Cos'è un generatore di ossigeno portatile?

Un dispositivo utilizzato per fornire ossigenoterapia in grado di fornire continuamente una concentrazione di ossigeno superiore al 90% a una portata equivalente a 1-5 L/min.

È simile a un concentratore di ossigeno domestico (OC), ma più piccolo e più mobile. E poiché è abbastanza piccolo e portatile, la maggior parte dei marchi sono ora certificati dalla Federal Aviation Administration (FAA) per l'uso sugli aerei.

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01 Breve storia dello sviluppo

I concentratori di ossigeno medicale furono sviluppati alla fine degli anni '70.

I primi produttori includevano Union Carbide e Bendix Corporation

Inizialmente, erano definiti come una macchina in grado di sostituire ingombranti serbatoi di ossigeno e fornire una fonte continua di ossigeno domestico senza trasporti frequenti.

Jumao ha anche sviluppato un modello portatile (POC), che ora fornisce al paziente un equivalente di ossigeno da 1 a 5 litri al minuto (LPM: litri al minuto) a seconda della frequenza respiratoria del paziente.

Gli ultimi prodotti pulsati pesano tra 1,3 e 4,5 kg, mentre il continuo (CF) pesa tra 4,5 e 9,0 kg.

02 Funzioni principali

Metodo di fornitura di ossigeno: come suggerisce il nome, è un metodo per fornire ossigeno ai pazienti

Continuo (continuo)

Il metodo tradizionale di erogazione dell'ossigeno consiste nell'accendere l'ossigeno e erogarlo continuamente, indipendentemente dal fatto che il paziente inspiri o espiri.

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Caratteristiche dei concentratori di ossigeno continui:

Fornire concentratori di ossigeno continui richiede setacci molecolari e componenti di compressori più grandi, nonché altre apparecchiature elettroniche. Ciò aumenta le dimensioni e il peso del dispositivo di circa 9 kg. (Nota: l'erogazione di ossigeno è in LPM (litri al minuto))

Impulso (su richiesta)

I concentratori di ossigeno portatili sono diversi in quanto forniscono ossigeno solo quando rileva l'inalazione del paziente.

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Caratteristiche dei concentratori di ossigeno a impulsi:

I POC a impulsi (chiamati anche a flusso intermittente o su richiesta) sono le macchine più piccole, di solito pesano circa 2,2 kg.
Poiché sono piccoli e leggeri, i pazienti non sprecheranno l'energia acquisita dal trattamento portandolo con sé.
La loro capacità di preservare l'ossigeno è fondamentale per mantenere il dispositivo compatto senza sacrificare i tempi di erogazione dell'ossigeno.
La maggior parte degli attuali sistemi POC forniscono ossigeno in modalità di erogazione pulsata (su richiesta) e vengono utilizzati con una cannula nasale per somministrare ossigeno al paziente.
Naturalmente esistono anche alcuni concentratori di ossigeno che dispongono di entrambe le modalità operative.

Componenti principali e principi:

Il principio di funzionamento del POC è lo stesso di quello dei concentratori di ossigeno domestici, entrambi i quali utilizzano la tecnologia di adsorbimento con oscillazione della pressione PSA.
I componenti principali sono piccoli compressori d'aria/serbatoi a setaccio molecolare/serbatoi di stoccaggio dell'ossigeno, elettrovalvole e tubazioni.
Flusso di lavoro: un ciclo, il compressore interno comprime l'aria attraverso il sistema di filtri a setaccio molecolare
Il filtro è composto da particelle di silicato di zeolite, che possono assorbire le molecole di azoto
L'atmosfera contiene circa il 21% di ossigeno e il 78% di azoto; e 1% altre miscele di gas
Quindi il processo di filtrazione consiste nel separare l'azoto dall'aria e concentrare l'ossigeno.

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Quando viene raggiunta la purezza richiesta la pressione del primo serbatoio a setaccio molecolare raggiunge circa 139Kpa
L'ossigeno e una piccola quantità di altri gas vengono rilasciati nel serbatoio di stoccaggio dell'ossigeno
Quando la pressione nel primo cilindro diminuisce, viene rilasciato azoto
La valvola è chiusa e il gas viene scaricato nell'aria circostante.
La maggior parte dell'ossigeno prodotto viene erogato al paziente e una parte viene rimandata allo schermo.
Per eliminare i residui rimasti nell'azoto e preparare la zeolite per il ciclo successivo.
Il sistema POC è funzionalmente un depuratore di azoto in grado di produrre costantemente fino al 90% di ossigeno di grado medico.

Indicatori chiave di prestazione:

Può fornire un supplemento di ossigeno sufficiente in base al ciclo respiratorio del paziente durante il suo normale funzionamento? Per alleviare il danno dell'ipossia al corpo umano.
Può fornire una concentrazione di ossigeno standard mantenendo il flusso massimo?
Può garantire il flusso di ossigeno necessario per l'uso quotidiano?
Può garantire una capacità sufficiente della batteria (o più batterie) e la ricarica degli accessori del cavo di alimentazione per l'uso domestico o in auto?

03 Usi

Settore medico Consente ai pazienti di utilizzare l'ossigenoterapia 24 ore su 24, 7 giorni su 7,
riducendo il tasso di mortalità di circa 1,94 volte rispetto al solo utilizzo notturno.
Aiuta a migliorare la resistenza all'esercizio consentendo agli utenti di esercitarsi più a lungo.
Aiuta ad aumentare la resistenza nelle attività quotidiane.
Rispetto al trasporto di una bombola di ossigeno,
Il POC è una scelta più sicura perché può fornire gas più puro su richiesta.
I dispositivi POC sono sempre più piccoli e leggeri dei sistemi a bombola e possono fornire una fornitura di ossigeno più lunga.

Commerciale
Industria della soffiatura del vetro
Cura della pelle

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04 Uso dell'aeromobile

Approvazione della FAA
Il 13 maggio 2009 il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti (DOT) si è pronunciato
che i vettori aerei che operano voli passeggeri con più di 19 posti devono consentire ai passeggeri che ne hanno bisogno di utilizzare POC approvati dalla FAA.
La regola DOT è stata adottata da molte compagnie aeree internazionali

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05 Utilizzo notturno

Si sconsiglia l'uso di questo prodotto ai pazienti con desaturazione di ossigeno dovuta ad apnea notturna e in genere si consigliano macchine CPAP.
Per i pazienti con desaturazione dovuta a respirazione superficiale, l'uso notturno dei POC è una terapia utile.
Soprattutto con l’avvento di allarmi e tecnologie in grado di rilevare quando un paziente respira più lentamente durante il sonno e regolare di conseguenza il flusso o il volume del bolo.


Orario di pubblicazione: 24 luglio 2024